Cerigo
Quell'Isola, che da Ponente è la prima dell'Arcipelago, hoggidì Cerigo communemente detta,
altresì Tolomeo Cytherea dal nome di Cithero figlio di Phenice chiamola; Porphirusa
Aristotele dalla copia de porfidi, de quali abbondan'i suoi Monti, la disse; e altri finalmente Scothera l'addimandorno.
Questa è dirimpetto del Golfo Laconico non dilungata dalla Morea, che soli cinque miglia,
dall'Isola di Candia quaranta, e sessanta n'hà di giro: più
scogli se gli veggono d'intorno, più porti alle bande
gli s'annumerano: à mezzo giorno evvi quello della Fortezza, che per essere poco recipiente, e assai esposto à venti,
non è molto considerato; l'altro, ch' è di quà dalle Dragoniere lungi dalla Fortezza dodece miglia, oltre
l'esser abbondante d'acqua, e sicuro, è anco capace di grossa armata, ammirandosi in oltre escavato dalla
natura un picciol seno à foggia di Darsena, (che può chiudersi a catena) bastevol'à ricevere quaranta Galere,
ove pur'evvi una Chiesa col titolo di San Nicolò, senz'esservi alcun'habitazione. Verso Ponente 25 miglia lontano
da questo v'è un'altro Porticello detto San Nicolo de Modari per Galeotte, e Barchette, dove parimenti è una
Chiesa di S. Nicolò; abbonda quest'Isola di selvaticini, penuria di frumento, vino oglio; onde l'usual al vito non
si compra dagl'Abitanti, ch'à caro prezzo; hà molti Villaggi; mà di poca, ò nulla importanza.
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