Scopello (Skopelos)
Key dates:
Date più importanti:
1204: l'impero Bizantino viene diviso tra i capi della Quarta Crociata dopo la conquista
di Costantinopoli, ma le piccole isole dell'Egeo (Scopello inclusa)
cadono rapidamente direttamente o indirettamente nelle mani di Venezia: Scopello fu governata
dai Ghisi, famiglia di mercanti veneziani.
1276: l'isola ritorna sotto la sovranità spesso solo nominale del ricostituito Impero Bizantino
1453: i Turchi conquistano Costantinopoli: gli abitanti di Scopello invocano la protezione veneziana.
1538: il corsaro Khayr al Din Barbarossa, ammiraglio della flotta turca, si impadronisce di Scopello.
Vedute di Scopello
Oggi l'abitato di Skopelos occupa un area più vasta di quando nel XVmo secolo l'isola era sotto
il dominio veneziano; la parte antica è tuttavia ancora oggi facilmente identificabile
perchè costruita su di una collinetta prospiciente il mare facilmente difendibile
perchè protetta da una scarpata (immagine a sinistra) verso l'area della cittadina moderna e
verso il mare (immagine a destra).
Vedute del vasto "Pyrgo" (torre) di Scopello
In cima alla collina, sul sito dell'antica acropolis, i Ghisi costruirono nel tredicesimo secolo
una residenza fortificata. Su di un punto più alto, fuori dall'abitato,
eressero anche una piccola fortezza, oggi scomparsa.
Una ripida stradina di Scopello e una veduta dalla torre
La torre dei Ghisi controllava l'accesso al porto ed era in un certo senso
protetta dalle strette e ripide strade della cittadina, un vero piccolo labirinto, con molti
archi che consentivano in caso di attacco di muoversi di casa in casa senza scendere in strada.
Churches of Scopello
La parte antica dell'abitato è relativamente ben conservata anche se
alcune case sono state modernizzate "alla Cicladica" senza tener troppo conto dell'architettura
complessiva del luogo. Come spesso capita nelle isole dell'Egeo, il numero di chiese e cappelle
è estremamente alto, in parte perchè mentre i governanti erano cattolici, i soggetti
erano ortodossi. La chiesa di Aghii Apostoli (immagine a sinistra) conserva la sua originale
facciata in pietra, senza l'onnipresente intonaco bianco che contraddistingue ormai
tante località della Grecia, pur essendo tipico delle sole Cicladi. La chiesa è in parte
decorata con pezzi di colonne e rilievi provenienti dall'antica acropolis.
Chiesa alla Torre (Panagia son Pirgo) e dettaglio del piccolo edificio ad essa adiacente
che ne comprova l'utilizzo per la fede islamica
La scarpata verso il mare è così ripida da sembrare una torre e la pittoresca chiesetta
che vi sorge è appunto chiamata "della torre". La cappelletta vicino alla chiesa
(la si vede nello sfondo utilizzato per questa pagina)
conserva una fontanella: dalla forma e dal bassorilievo floreale che la adorna è lecito presumere
che fosse utilizzata dai Turchi per lavarsi i piedi prima di entrare nella moschea.
Alonissos
Veduta dal mare e torre sul lato opposto dell'abitato
Alonissos è il nome recentemente dato ad una isola vicino a Scopello:
l'isola è vasta quanto Scopello, ma solo la sua estremità meridionale è popolata:
nei vecchi atlanti è chiamata Khiliodromia; nelle mappe più antiche è spesso mal
rappresentata se non addirittura omessa.
Il piccolo villaggio che per secoli è stato l'unico centro abitato dell'isola
sorge sul cocuzzolo di una collina. Da lì si ha una ampia vista
in quasi tutte le direzioni. Il piccolo centro è visibile da Scopello e probabilmente veniva
utilizzato per segnalare l'approssimarsi di navi nemiche.
Vedute verso occidente (Scopello) e oriente
Introductory page on the Venetian Fortresses
In the Ionian Islands:
Corfù (Kerkyra)
Santa Maura (Lefkadas)
Cefalonia (Kephallonia)
Asso (Assos)
Zante (Zachintos)
Cerigo (Kythera)
In the Greek mainland:
Parga
Preveza and Azio (Aktion)
Vonizza (Vonitsa)
Lepanto (Nafpaktos)
Atene (Athens)
In Morea:
Castel di Morea (Rio), Castel di Rumelia (Antirio) and Patrasso (Patra)
Castel Tornese (Hlemoutsi) and Glarenza
Navarino (Pilo) and Calamata
Modon (Methoni) and Corone (Koroni)
Braccio di Maina, Zarnata, Passavà and Chielefà
Mistrà
Corinto (Korinthos)
Argo (Argos)
Napoli di Romania (Nafplio)
Malvasia (Monemvassia)
In the Aegean Sea:
Negroponte (Chalki)
Castelrosso (Karistos)
Oreo
Kimi
Schiatto (Skiathos)
Schiro (Skyros)
Andro (Andros)
Tino (Tinos)
Egina (Aegina)
Spezzia (Spetse)
Nasso (Naxos)
Milo (Milos)
Stampalia (Astipalea)
Scio (Chios)
Lemno (Limnos)
Candia (Kriti)
You may refresh your knowledge of the history of Venice in the Levant by reading an abstract from
the History of Venice by Thomas Salmon, published in 1754. The Italian text is accompanied by an English summary.
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