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Tenedo

Tenedo (Bozcaada) è una piccola isola molto vicina all'ingresso dei Dardanelli dal lato asiatico. Ebbe un ruolo durante la guera di Troia; dopo dieci anni di inutile assedio, i Greci abbandonarono il campo e si imbarcarono sulle loro navi. Secondo il racconto omerico i Greci lasciarono sulla spiaggia un gigantesco cavallo di legno, una offerta ad Athena per ottenerne l'aiuto durante la navigazione verso casa. Le navi greche tuttavia non fecero rotta verso le loro città ma si nascosero alla vista dei Troiani dietro l'isola di Tenedo; al segnale dato da uno dei guerrieri che dentro al cavallo erano entrati a Troia, Agamennone, il capo dei Greci, ordinò alle navi di tornare precipitosamente verso terra.

View from the southern harbour
Veduta della fortezza dal porto meridionale

Molti secoli dopo Tenedo fu al centro di un altro conflitto: la Guerra di Tenedo (1378-81) tra Genova e Venezia (chiamata anche Guerra di Chioggia). L'imperatore bizantino Giovanni V aveva imprigionato ed accecato il proprio figlio Andronico;questi riuscì a fuggire e con l'aiuto dei Genovesi detronizzò il padre. Come compenso assegnò ai Genovesi Tenedo senza tener conto che l'isola era già stata data ai Veneziani sei anni prima. Il governatore veneziano di Tenedo respinse i Genovesi quando questi pretesero di occupare l'isola. Il conflitto che ne seguì fu combattuto prevalentemente in Italia e la sua causa occasionale fu dimenticata al punto che nella pace che vi pose termine entrambe le parti rinunciarono all'isola.

View from the northern cove
Veduta della fortezza dalla baia settentrionale

Tenedo cadde in possesso degli Ottomani ma le sue scarse fortificazioni non impedirono ai Veneziani di saccheggiarla nel 1500. L'isola fu occupata dai Veneziani per alcuni anni durante la Guerra di Candia (1645-69). Tenedo ed Imbro servirono da basi di appoggio per la flotta veneziana che bloccava i Dardanelli. Durante questo periodo i Veneziani rafforzarono le difese del porto.

Moat and main gate
Fossato e porta principale

L'attuale imponente mole della fortezza è dovuta ai lavori fatti dagli Ottomani dopo il 1657, l'anno in cui terminò il blocco veneziano dei Dardanelli.

XIXth century view of the fortress
Stampa ottocentesca

In conformità a quanto avvenne in molte altre isole, gli Ottomani si installarono nell'area protetta dalle mura attorno alla fortezza mentre la popolazione greca (maggioritaria) viveva al di fuori di esse.

(left) XXth century inscription; (centre) Ottoman tombs ; (right) Ottoman relief
(a sinistra) Iscrizione ottomana del primo Novecento; (al centro) tombe ottomane; (a destra) bassorilievi ottomani

Come conseguenza dell'esito della Prima Guerra Mondiale Tenedo fu assegnata alla Grecia, ma pochi anni dopo entrò a far parte della Repubblica Turca. Nel corso di quei tormentati anni la città vecchia fu abbandonata ed oggi solo poche tombe ed iscrizioni la ricordano.

Views towards the harbour and the northern cove
Veduta verso la baia meridionale ed il quartiere greco

Le relazioni assai tese tra Grecia e Turchia spinsero molti componenti la comunità greca ad abbandonare l'isola. Negli anni più recenti un approccio più costruttivo da parte dei governi ha portato le parti a dimenticare i conflitti del passato: nel giugno 2006 una chiesa del vecchio quartiere greco era in corso di restauro e qualche scritta in quella lingua cominciava a far mostra di sè.

In the former Greek quarter
Nel vecchio quartiere greco

Fortresses of the Sultans - Introduction
Fortresses built before 1453:
1 - Anadolu Hisar
2 - Rumeli Hisar
Fortresses built after 1453 and before 1657:
3 - Kale Sultanieh
4 - Kilitbahir
Fortresses built after 1657:
5 - Seddulbahir
6 - Imbro
7 - Tenedo