What's New!
Detailed Sitemap All images © by Roberto Piperno, owner of the domain. Write to romapip@quipo.it. Text edited by Rosamie Moore.
|
Estratto
degli Accadimenti nel Levante narrati
nel Compendio dell'Antica
e Moderna Istoria della Repubblica di Venezia di Tommaso Salmon Scozzese Stampato in Venezia da Giambattista Albrizzi nel 1754. Libro Quarto
contenente le cose avvenute fino alla fine dell'anno 1660
Year |
Summary |
Event |
1644 |
The island of Candia
is often included in the Turkish war plans, but its fortresses constitute a deterrent.
The attack of a Turkish ship by the Knights of Malta who seek refuge on the island
is taken as a pretext by the Divan to declare war. |
Meditavansi da' Ministri Ottomani feroci attacchi contra le Cristiane regioni; anzi erano
entrate quarantasei Galee Turchesche ne' mari d'Italia, alle quali unirsi doveano
anche quelle d'Africa, se da gagliarda burrasca non fossero state
rispinte e maltrattate. L'indole fiera di Meemet già Bascià di
Damasco, e allora innalzato al posto di Gran-Visire, e lo sbarco
tentato da' Turchi alle spiagge Napoletane accresceano nel Senato il dubbio di
gravissime consequenze. E di fatto non tardarono molto ad apparirne i lagrimevoli effetti,
che andarono a terminare nella fatale invasione del Regno di Candia
rapito dalla violenza Ottomana
alla Repubblica già da lunghi anni sua legittima posseditrice.
Era quella nobil'Isola già da gran tempo vagheggiata da' Turchi; ma o fosse la fortezza delle Piazze,
o la gelosa custodia, con cui veniva guardata,
o in fine le guerre d'Asia, che lungamente occupati gli aveano, si trattennero sempre
dall'attaccarla, quantunque siccome posta in
opportunissima situazione pel dominio di tutte le rimanenti Isole dell'Arcipelago,
fosse ardentemente dagli Ottomani Comandanti desiderata.
Due grossi Legni Turchi, che scortavano la ricca Caravana della Mecca, sottomessi e predati da' Cavalieri di
Malta, diedero in questo tempo fatal
pretesto al Divano di rompere ingiustamente
la pace colla Repubblica. |
1645 |
A large Turkish fleet reaches Candia
and after seizing the little fort of S. Teodoro disembarks the troops, which
move towards Canea. |
E non giovando le ragioni addotte dal
Bailo, nè la manifesta
evidenza del fatto, in cui niuna parte avuto aveano o l'armi o i Comandanti della Repubblica istessa, videsi d'improvviso e
quando meno creduto
sarebbesi, approdare con accortissimo stratagemma a ' lidi di
Candia in terribil
mostra un'Armata Ottomana
di trecento ottanta Legni con bandiere spiegate, e con altissimo strepito di barbari istromenti.
Qual fosse la costernazione de' Comandanti e
de' sudditi a sì terribil vista, può piuttosto pensarsi che descriversi; nè ci potea perciò
esser modo di trattenere il torrente, che da ogni parte innondava. Sbarcarono
felicemente gli Ottomani con picciole barche, e non incontrata resistenza, indirizzaron tosto i
primieri sforzi contra lo scoglio di S. Teodoro,
Forte posto distante due miglia dalla Canea,
ch'era difeso da scarso numero di soldati. Lo superarono
anche colla sciabola alla mano; ma l'intrepido Uffiziale, che lo comandava, acceso
fuoco di sua propria mano alle polveri,
generosamente chiudendo i suoi giorni, non lasciò invendicata la propria morte.
si stesero allora i nimici rapidamente per tutta l'Isola, e piantato
il Campo in distanza di quattro miglia dalla
Canea, a poco a poco si andarono
avanzando nelle vicinanze di essa, scelta già per prima impresa, atteso il vantaggio
del suo Porto, che apriva la strada agli sbarchi, e a' soccorsi.
|
|
The Turks arrest the Venetian
Bailo.
The Venetians seize the fortress of
Patrasso and step up
their supplies to the threatened island. |
Ma pervenuta tosto con sollecito viaggio al Senato
la increscevolissima nuova dell'ingiusta invasione, e quella ad un tempo istesso dell'arresto
del Bailo, avvenuto in Costantinopoli,
si riscossero gagliardamente gli animi,
e senza frapporre immaginabil indugio, ad altro non si
rivolse il pensiero, fuorchè a pronti e vigorosi apparecchj di guerra. Il General Cornaro,
che comandava l'armi pubbliche nel Regno,
raccolte quante milizie, che raccor poteansi in que' fatali frangenti, erasi fatto forte
in sito vantaggioso, e attendea con intrepidezza a rincorare gli
Uffiziali, rianimare i Feudatarj, e per quanto poteasi, ad incalorir la difesa fino che dalla
Dominante giungessero migliori mezzi
per sostenerla.
Di fatto espugnata da' Veneti con incredibil speditezza la piazza di
Patrasso
nella Morea,
e postala a ferro, e a fuoco, ad altro non erano indirizzate le mire del Capitan Generale
Girolamo Morosini, fuorchè ad innoltrare nel Regno
un buon nerbo di genti, che presidiando le Piazze, e allontanando il nimico da' luoghi chiusi,
dessero tempo a' soccorsi maggiori.
|
|
The Turks lay siege to
Canea.
The governor of the island General Cornaro manages to send troops led by his son
Catterino. After heavy bombardment the Turks launch a massive assault which is repelled. |
Ma non indugiavano gli Ottomani a porre in uso le operazioni militari a' danni della
Canea, contro cui
già facean giuocare il cannone di numerose batterie, e scavando profonde fosse,
tentavano di vieppiù avvicinarsi alle mura. Animosi
tuttavia i difensori, opponeano agli sforzi de' nimici gagliarda resistenza, riempiendo
col cannone il Campo nimico di sangue e di morti. Vegliava intanto
il General Cornaro alla preservazione della Piazza, e gli riuscì d'introdurvi fra le
schiere nimiche numerosi soccorsi, e con generosa costanza
anche la persona del proprio figliuolo Catterino, quasi sicuro pegno
agli assediati di nuovi vigorosi rinforzi. Ma tutto questo bastar
non potea a trattenere i disperati sforzi de' nimici, che accresciuti d'animo, e
di forze da diciassette ben armati Legni Barbareschi,
furiosamente tormentavano da ogni canto la Piazza cogli assalti, e colle batterie.
Erano già aperte le breccie, giuocavano le artiglierie,
e a ogni momento scemava il numero de' per altro intrepidi difensori; i quali tuttavia con
nobil esempio di valore seppero
sostenersi contra un generale impetuosissimo assalto, che costò infinito sangue a' nimici.
|
|
A Turkish mine blows up a key fortification.
A honourable capitulation is agreed. |
Ma scoppiata indi a non molto d'improvviso una mina,
che opprimendo la maggior parte de' guastatori, atterrò la migliore delle
fortificazioni, e ridotto il presidio
a picciol numero di milizie, e queste ancora stanche
e indebolite dalle continue fatiche, convenne a' Capitani, quantunque forzatamente,
pensare alla resa, che fu pochi giorni dopo eseguita
con onorevolisime Capitolazioni; uscendo le poche genti sopravvissute fra le
commendazioni degli stessi barbari vincitori, che ne esaltavano
la costanza e il valore.
|
|
The Turks fail to seize
Suda and
the Venetian Armata
leaves Zante to reach
Candia. |
Quanta allegrezza recasse il nuovo acquisto a' nimici, altrettanto dolore
e spavento può ben credere, che apportasse agli abitatori di
Candia,
Capitale dell'Isola: Piazza non interamente ridotta in istato di
resistere al numeroso Esercito, che già la
minacciava. Ma andato a vuoto a' nimici il colpo tentato contra il Forte della
Suda, e indeboliti dal precedente assedio,
indi sopraggiunte dal Zante, tutta
l'Armata della Repubblica,
si riconfermarono gli animi, e si rinvigorì la difesa.
|
|
Vain attempts to engage the Turkish fleet. |
Era l'Armata , compresi gli Ausiliarj di Malta,
di Napoli, e della Chiesa,
composta di sessanta quattro Galee, trentasei Navi, quattro Galeazze, dieci
Galeotte, e altri legni minori. Pervenuta appena nel Regno, fu posto in consulta da' Capitani,
se attaccar doveasi la nimica.
Ricusavano gli Ausiliarj, insistivano i Veneti; dopo lungo dibattimento fu risoluta la
battaglia. Ma contrario il mare, e avversi i venti, non lasciarono luogo a' raddoppiati
sforzi de' Legni Cristiani di poter eseguire il colpo; e staccatesi per ritornare in Italia
le Galee di Napoli, e della Chiesa, ne fu abbandonato il pensiero.
|
|
The Venetian Senate takes steps to hire new troops and
ships and to strengthen the fortresses near Venice as the Turks have occupied those
of Carlistot and Otovaz (in today's Croatia).
|
La perdita intanto della Canea, e i pericoli,
che sovrastavano alle
altre Piazze del Regno stimolavano il Senato a nuovi solleciti provvedimenti, facendo tosto
imbarcare cinque mila fanti Francesi, levati al pubblico soldo, e affrettando la spedizione
di dodici Navi Olandesi con altri grossi Legni carichi di munizioni e di truppe. Furono
spediti innoltre grossi rinforzi a difesa delle altre Isole del Levante, al confine della
Dalmazia,
e alla gelosa custodia del Friuli, per la voce sparsa che avessero a spingersi
grosse squadre di Tartari verso l'Italia, acciocchè, sforzati i presidj Cesarei di
Carlistot e di Otovaz, insultar potessero gli stati più vicini alla
Dominante. Ad ogni parte fu
opportunamente provveduto colla frequenza delle milizie, che da ogni parte
concorrevano alla prontezza delle paghe, e col lavoro degli Arsenali, e co'
solleciti provvedimenti di munizioni d'arme e di vettovaglie.
|
|
Unsuccessful attempt of Venice to get help.
The Sultan Ibraim, unhappy
with the developments of the campaign, changes the Visir. He threatens to kill
the Venetian Bailo but he eventually
changes his mind and puts him in the
Sette-Torri jail. |
Furono anche con calore richiesti i Principi Cristiani a sostenere
la Repubblica contra il comune nimico;
ma da promesse in fuori, niente si conseguì.
Ibraim,
intanto, il Gran Signore, dopo la stolta allegrezza
per l'acquisto della Canea,
riflettendo all'oro profuso, e alle
milizie sagrificate per la conquista di una sola Piazza, fece strozzare il
Selictar destinato poco prima per Genero
e depose il Visir, sostituendo in suo luogo Selich Bascià. Indi vieppiù
incollerito, ordinò furiosamente che fosse tagliato il
capo al Veneto Bailo; ritrattando però
poco dopo il
comando per le considerazioni fattegli da' suoi Ministri,
e contentossi che fosse condotto nelle
Sette-Torri,
indi nella propria abitazione custodito. |
1646 |
The Venetians sound out the Visir about a possible peace,
but receive a disppointing answer. The Senate takes some steps to
increase public revenue. |
Il trasporto de' Turchi contra il
Bailo
persuase il Senato a scrivere al Sultano e al Visir
il pubblico sentimento, che rischiarata la verità, fosse dalla giustizia del Re e del
Divano restituita la
primiera amicizia religiosamente osservata dalla Repubblica. Ma si scusò il Visir colla
feroce indole
d'Ibraim di presentare le lettere,
anzi rispose che non conveniva attender pace, fuorchè colla intera
cessione del Regno, e col rimborso de' gravi dispendj, che fino allora costava al Impero
Ottomano il suo acquisto.
Ben vedea il Senato cosa sperar potesse da queste disposizioni de' nimici; e reso vano anche
il proposto
maneggio per muovere contro gli Ottomani l'arme del Regno di Polonia, ad altro non pensò,
fuorchè ad ammassar danari, estraendo anche grossa somma d'oro dall'Erario segreto, comandando,
che fossero portate alla pubblica Zecca per la maggior parte le argenterie de' privati per essere convertite
in moneta, e concedendo la Dignità Proccuratoria in nobil dono a chi generosamente avesse offerto alla Patria
la somma di oltre ventimila ducati.
|
|
The new Turkish commander Delì Cussaim
arrives in Canea with 4,000 troops.
He sends forty Venetian young prisoners to Constantinople to be fed to
the Sultan's dogs. |
Era già stato destinato supremo Comandante dell'Esercito Ottomano nel Regno di
Candia, Delì Cussaim
famoso per le cose operate sotto la Piazza di Babilonia. Trasferitosi tosto costui a
Malvasia,
e rinforzata l'Armata con ventitrè galee fatte venire da Costantinopoli,
s'imbarcò con quattromila soldati,
munizioni e danari, e passò di volo nel Regno, mandando poi sopra le galee istesse quaranta giovani in dono al Sultano,
prigioni della Canea, fra' quali due Nobili delle famiglie Vizzamana
e Zancarola, che rei di non altra colpa fuorchè di aver compianto la sventura della Patria, furono esposti
a satollare l'ingordigia de' cani.
|
|
After a vain attempt to seize Suda,
Cussaim takes Chisamo. |
Per prima impresa scelse Cussaim l'espugnazione del luogo opportuno
nel porto di Suda, per provveder
l'Armata di acque dolci, da cui
valorosamente rispinto, piegò sopra il Chisamo, tagliando a
pezzi quaranta soldati, che ivi erano di presidio.
|
|
The Venetian commanders realize that there is no hope
of stopping Turkish supplies to Canea and
they decide to make an attempt to block the Dardanelles. |
Molto incresceva intanto a' Capitani della Repubblica nel veder deluse le proprie speranze di costringer colla fame
alla resa la Piazza di Canea, poichè i nimici avean potuto ritrovar modo
di provvederla senza contrasto. Quindi abbracciata la offerta di Tommaso Morosini Capitano delle Navi,
d'impedir loro la uscita da' Dardanelli,
col mezzo di una linea di grossi
Legni sostenuti da una squadra di galee, fu egli spedito colà, e gittò l'ancora in poca
distanza da que' due Castelli nel mese di Marzo, intrecciando colle grosse Navi il non ampio
canale per togliere a' Turchi l'uscita, e l'ingresso a' Legni,
che con carico di vettovaglie passar volessero a Costantinopoli.
|
|
The Sultan Ibraim
strengthens the fortresses protecting the straits. Initial skermishes between the two fleets near
Tenedo. |
Divolgando adunque la fama e
l'ardire e le forze de' Veneti, riempiuto avea di spavento quella popolatissima Capitale a segno, che temendo
Ibraim alcun popolare tumulto, comandò, che i Cristiani fossero tutti
senza distinzione trucidati; poscia sospesa l'esecuzione, incaricò l'Agà de' Giannizzeri a disporre le
guardie per freno della moltitudine, e impose a Acmet Bei di
Morea di accrescere il presidio de' Castelli,
perchè da' Veneti non fosse forzato l'ingresso. Seguirono
indi alcune zuffe di poco momento al Tenedo
co' Turchi comandati dal stesso
Acmet; ma il Morosini non abbandonò il posto, e tenne animosamente in soggezione
i nimici.
|
|
The Turks continue their expansion in
Candia by seizing several
minor garrisons. They manage to bring to the island more than 20,000 troops forcing
the Venetian Fleet to leave the Dardanelles
to try to protect Rettimo. |
Questo tuttavia non facea, che sempre più non peggiorassero le cose dell'assalito Regno, ove in parte
per l'infedeltà di un Colonnello Olandese, e in parte per inesperienza degli Uffiziali forestieri fu abbandonato in
balia de' Turchi, ritiratone il presidio, l'importante posto delle Cisterne. Giunto, dopo lunga tardanza,
il Capitan Generale Capello, si rianimarono alquanto i Veneti Capitani, ma per la lentezza del
Capello medesimo aggravato dagli anni, afflitto dal veder l'Armata
maltrattata dalla peste, e incerto ne' consigli per la difficoltà nelle circostanze, (tentata in vamo la via di
venire a giornata sul mare co' nimici, che usciti, a dispetto del Morosini dai
Dardanelli,
in grosso numero, erano sbarcati nel Regno)
si cambiò di nuovo fatalmente l'aspetto delle cose, e caddero in potere de' Turchi i posti di Calogero,
e Calamì, donde infestando il porto e la Suda,
costrinsero i Veneti ad a
abbandonar quella parte, riducendosi il Capitan Generale dopo aver vagato per l'Arcipelago, alla difesa
di Rettimo, che sapea esser vagheggiato
dagli Ottomani, i quali già trasportato aveano
in Candia un rinforzo di venti mila soldati.
|
|
After a vain attempt to seize
Rettimo by surprise, Cussaim
lays siege to it. In a sally the French troops flee, while
the Oltramarini, after an initial success,
lose their commanders and are forced to retreat. |
Poco giovò la previsione. Poichè il
Cussaim si accinse tosto all'impresa. Credette di sorprendere la Piazza
con improvviso gagliardo assalto; ma invano;
mentre sostenuto da' difensori l'attacco, videsi costretto a cingerla d'assedio. Non si smarrì il presidio,
ma con generoso consiglio deliberò di attaccare le batterie, e di spianare gli approccj nimici. Usciti perciò due
corpi di genti, l'uno composto d'Italiani e d'Oltramarini;
l'altro di Francesi e di Olandesi, entrambi in numero
di tre mila uomini si avanzarono contra i Turchi. Ma vilmente i Francesi fatta appena una scarica si dierono con
terrore alla fuga, gittandosi altri al mare, ove miseramente affogarono, ed altri furono raccolti da piccioli Legni.
Imitò il loro esempio la cavalleria, e il corpo ancora degl'Italiani. I soli
Oltramarini penetrarono,
senza badare a' fuggitivi compagni, nelle trincee nimiche, ove sventuratamente ferito di moschettata
Delì Nercovich, che gli comandava, e morto il Gelich altro lor capo, convenne loro,
perchè non sostenuti, ritirarsi.
|
|
On October 20 a new assault on the town walls is repelled,
but the defenders fearing being blown up by a mine retreat and the Turks manage
to get inside the walls. |
Animato Cussaim dalla confusione degli assediati, piantò tosto
le batterie, dando poi nel giorno ventesimo di Ottobre un furioso assalto dalla parte di marina. Lo sostenne
con valore il Marchese Pietro Cesarini, che a quella parte comandava, e si ritirarono i Turchi già
rispinti. Ma alle voci di un soldato, che per essersi acceso un barile di polveri, avvertiva i compagni,
a guardarsi dalla temuta mina,
si ritrassero i difensori alquanto, onde colta da' Turchi l'opportunità, penetrarono impetuosamente nella Piazza,
e soverchiati i ripari, tagliarono a pezzi confusamente e soldati e abitanti, e andò barbaramente
a ferro e a fuoco ogni cosa; colla morte di
Filippo Molino ferito da freccia avvelenata in un ginocchio.
|
|
Most of the defenders retreat to the fortress
and repel the Turkish assaults, but on November 13 a honourable capitulation is agreed.
The Venetian garrison leaves the fortress and embarks on the ships. Cussaim repairs
the fortifications and sends his Armata away,
thus giving his soldiers a sign that they will not go home and that
the campaign on the island will continue without the usual winter pause in the war. |
Buon numero tuttavia de' difensori
potè ricoverarsi a tempo nel Castello piantato al mare, ove rincorati alquanto dalla fortezza del sito,
e dalla copia delle munizioni, proseguirono virilmente a difendersi. Ma coperti i Turchi dalle case della
occupata Piazza, si avanzarono facilmente cogli approccj al piede della muraglia, e dato con vigore
l'assalto a picciola breccia, se questo fu da' difensori sostenuto, all'orribil sembianza della città desolata,
domandarono poi a' Comandanti di capitolare la resa; che conchiusa a' 13 di Novembre con decorose condizioni
puntualmente eseguite, entrarono i Turchi nel Castello, e ne uscirono i Veneti, imbarcandosi sopra alcuni
navigli per trasportarsi altrove.
Assettata alla meglio dal Cussaim la Piazza, vi pose in quartiere dieci mila uomini; disponendo
il restante dell'Esercito in larghi alloggiamenti all'intorno,
e licenziando l'Armata
per togliere alle milizie la speranza di ritornarsene alle proprie case.
|
1647 |
The Venetian fleet tries to interrupt the flow
of supplies to the island of Candia and
while doing so strong gales isolate the Venetian admiral-ship from the rest of the fleet near
Negroponte. The
Turkish fleet stationed in the area attacks the Venetian ship. In the ensuing fight both
commanders die. The arrival of the rest of the fleet leads to a Venetian victory. |
Terminate così le militari spedizioni di quest'anno, ad altro
non mirava il Senato, fuorchè a premunirsi in ogni parte per la ventura campagna; ben
prevedendo, che la salvezza de' suoi Stati dipenderebbe soltanto dalle proprie armi;
e niente rimanendo a sperare da quelle de' Principi Cristiani, alcuni de' quali
largamente promettevano, ma senza pensiero di eseguir le promesse.
Stavano i Turchi coll'Armata ripartita a Scio, e a
Negroponte
ammassando genti e munizioni per trasportarle in Candia
onde servirsene poi alla espugnazione della città Capitale; e il Capitan Generale
con buon corpo di legni sottili e grossi scorreva
l'Arcipelago in osservazione de' nimici. Battute e sottomesse due grosse Navi Barbaresche, erasi il Morosini
ridotto in porto di Milo, donde
uscì poco dipoi per investire alcuni Legni Turcheschi, che vennegli fatto di scoprire.
Ma trasportato dal vento in poca distanza da
Negroponte, il Bassà,
che stava ivi sorto con buona parte dell'Armata Ottomana, veduta sola
la Nave Capitana sbandata dall'altre,
salpò in fretta con 45 galee ad abbordarla. Non si smarrì per questo l'intrepido
Morosini, anzi spiegate le bandiere, e
animate le genti, quando videsi in poca distanza dal nimico, scaricò furiosamente le
artiglierie contra le galee
nimiche, che danneggiate da' colpi, incominciarono a ritirarsi. Fremeva il Bassà per
lo spavento de' suoi; ma il fuoco della Nave ne facea strage,
nè gli lasciava avvicinare. Un fatal colpo di fucile tolse la vita al
Morosini nel calor della zuffa, e nel
più bel fiore della sua gloria; niente giovando tuttavia la sua morte a' nimici,
che, perduto anch'essi da colpo di cannone Mussà Capitan Bassà
, dopo lungo sanguinoso contrasto, sopravvenuti più grossi Veneti Legni,
furono costretti a ritirarsi, maltrattati in modo, che quattro delle lor galee
colarono a fondo prima di poter rientrare in porto, e le altre ci
ritornarono mezzo fracassate, e ripiene di sangue e di stragi.
Il fatto veramente glorioso meritò le giuste lodi del Senato, che decretò al generoso
Morosini pubblici funerali, e decorosi fregj a' suoi posteri.
|
|
A pestilence hits both the Venetians on
Suda and Candia and the Turkish army. In preparation for a final attack, the Turks
seize some minor fortresses. |
La peste intanto sventuratamente introdottasi nel Regno, gravissimo pensiero
apportava a' Veneti Comandanti, fra' quali molto si distinse Girolamo Donato,
ch'era alla difesa della Suda.
Poichè bersagliato al difuori dalle batterie Ottomane, e afflitto al di dentro dal morbo e
dalla fame, seppe valorosamente provvvedere
a tutto, e sostenersi. Candia istessa era
infetta. Ma infetto altresì era il
Turco Esercito, e per tal modo, che in breve si vide ridotto a soli 12 mila uomini.
Comparivano tuttavia gli Ottomani a vista della Piazza,
benchè con vigorose sortite rispinti, Ma occupati in fine, dopo calde scaramuccie,
da Cussaim i posti di Mirapetra, Mirabello e
Girapetra,
ordinò che fossero spianate le strade
per incamminarsi ad un formale assedio.
|
|
The Venetian fleet forces the entrance
of the port of Cismes and destroys
a convoy of supplies for Canea. The Venetian
threat is such that only a few Turkish troops are sent to the island and the Turkish fleet
does not dare to leave the guarded port of
Napoli di Romania.
|
Frattanto Lorenzo Marcello, sforzato il porto di
Cismes e il
Forte ivi di nuovo eretto, fra la folta grandine della moschetteria nimica intrepidamente
penetrò ove non era atteso, e tolse a' nimici 24 Saiche cariche di provvedimenti per la
Canea, e pel Campo. Il fatto costò la
sola perdita di pochi e oscuri fanti. Atterrito perciò il nuovo Capitan Bassà dal coraggio de' Veneti, andò
errando quà e là per raccoglier milizie. Ma inseguito dappertutto, potè a gran fatica
trasportare in Candia
mille cinquecento soldati, e ridottosi in fine a
Napoli di Romania
per imbarcar altre genti, fu costretto per timore de' Legni Cristiani a rinserrarsi nel porto.
Nè altro di notabile avvenne per allora in que' mari.
|
1648 |
The new campaign has an unlucky start when
the Venetian fleet, en route to the
Dardanelles, is caught by a storm near
Psarà. Many ships and lives are
lost, including that of the commander. |
Pensava intanto seriamente il Senato ad assicurare vieppiù la Piazza di
Candia, sostegno e difesa di tutto il Regno, colla spedizione
di genti, di denaro, e di munizioni. Nè stavano oziosi gli Ottomani; che cambiato Capitan Bassà si apprestavano
ad uscire in campagna da ogni lato, vieppiù formidabili, e feroci. Accrescea i gravi pensieri al Senato
il memorabil naufragio avvenuto de' Veneti Legni a Psarà,
ove mentre il Capitan Generale Giambattista Grimani accingevasi a salpare per
innoltrarsi a' Dardanelli a chiuder
l'uscita alle Armate Ottomane, colto nel mese di Marzo
da fierissima burrasca, perdette miseramente
fra l'onde la vita, rotte e disperse navi e galee, perite ciurme e milizie, e danneggiata
oltremodo tutta l'Armata.
|
|
The Venetians manage to repair the fleet
very quickly and to the great surprise of the Turks, their ships
reach the Dardanelles.
Due to a vain attempt to force the blockade, the Capitan Bassà is beheaded by order of the
Serraglio. |
Ma sopravvenuto opportunamente in que'
mari Giacomo da Riva con grossa squadra di Navi, e provveduti di quanto abbisognavano i
maltrattati Legni, mentre i Turchi festeggiavano in Costantinopoli
la sperata disolazione de' Veneti, si videro improvvisamente a'
Dardanelli
le bandiere Cristiane con infinita sorpresa de' Barbari,
che non sapeano indursi a prestar fede a chi aveale cogli occhj proprj vedute. Si scossero tosto
al vicino pericolo. E il Capitan Bassà tentò di sforzare il passo col miglior nerbo dell'
Armata Ottomana. Ma il cannone
delle Venete Navi ben presto lo fece ritornare addietro; indi chiamato
al Serraglio,
perdè per sovrano comando la testa.
|
|
On Candia
Cussaim steps up the preparation
for the final assault. This activity is interrupted by frequent
sallies of the defenders who sometimes disguise themselves as Turks. |
Giunse frattanto in Candia il nuovo
Capitan Generale Lionardo Mocenigo
amato ugualmente dalle milizie, che stimato da' Capitani, e generalmente da' sudditi.
E ben n'era d'uopo. Poichè Cussaim,
alzato terreno, e piantate in più luoghi le batterie, incominciava a stringere assai
dappresso la Piazza.
Costava a' Turchi sangue, e perdite ogni passo; erano disturbati i lavori dalle frequenti
sortite, uscendo talvolta i difensori
in vesti mentite da Turchi, con istrage delle truppe di
Natolia,
e colla morte de' principali lor Capi.
|
|
After blowing up several mines and having
breached the Martinengo bastion, the Turks launch a massive assault.
After a furious fight the Turks retreat only to launch a second assault.
The bastion is taken by the Turks, but they are unable to hold it. Cussaim
forces his troops to attack a third time but in vain. |
Ad onta
però di questi vantaggi si avanzavano sempre più gli Ottomani con lento ma fermo passo, e disposte già
numerose artiglierie, e ben fortificato il Campo, anzi reso quasi inespugnabile, si apparecchiava contro
Candia il memorando assedio.
Già s'era dato principio alle scambievoli offese, e
scelta da Cussaim la parte che riguarda ad Oriente difesa da quattro baluardi, innoltravasi con tre attacchi
verso la Piazza. Già aperte le breccie si disponevano i nimici agli assalti e i difensori a sostenerli, finchè dopo lunghi
sotterranei lavori, dopo infiniti scoppj di mine, e di fornelli, aperto largo tratto nell'ampia fronte del
baluardo Martinengo, vennero gli Ottomani ad un generale assalto incominciato con lo scarico di tutte le
artiglierie, e col barbaro strepito di altissime grida. Caldissima fu la zuffa al mentovato baluardo, ove
rispinti, e dispersi di primo lancio i Turchi, si raccolsero di nuovo e montarono la breccia piantando sopra il bastone
più bandiere. Ma incalzati caldamente da' difensori, dovettero nuovamente cedere e abbandonare il posto.
Ritornarono per la terza volta spinti a forza da Cussaim. Ma la presenza del Generale Mocenigo ivi accorso,
rincorò le genti Venete, e in pochi momenti sloggiò un'altra volta il nimico dal gelosissimo posto.
|
|
The siege continues with both parties digging
underground tunnels to place mines under the enemy's fortifications. |
Accresciuto ne' difensori il coraggio, e lo smarrimento ne' Turchi, si combatteva piuttosto
sotterra colle mine, che a petto scoperto e coll'arme; penetrando gl' Ingegneri Cristiani sin sotto a' Padiglioni
del Campo nimico, e facendo volare a pezzi il terreno colle tende e colle batterie. I Turchi del pari
tentarono di minare una cortina. Ma felicemente scoperto il lavoro, fu incontrata con loro danno
la mina e allontanato il pericolo. |
|
Cussaim, having lost 20,000 soldiers
and with the Turkish Fleet trapped inside the Castelli,
ends the siege. |
Cruccioso adunque Cussaim nel veder rese inutili e l'arte e la forza, scemato di molto l'Esercito per
la perdita di venti mila uomini, scarsi i soccorsi perchè chiusa
l'Armata
entro a' Castelli, dopo tentato un
nuovo inutile assalto, deliberò di levare il Campo, rimettendo alla nuova stagione il compimento della impresa.
|
|
The Sultan
Ibraim is deposed and strangled.
His successor Meemet is a child.
Venice sends an ambassador to pay homage to the new Sultan. |
Non passò lungo tempo, che deposto a furore di popolo, e strozzato in Costantinopoli il Sultano
Ibraim Principe a gran ragione odioso fino a'
medesimi Barbari per gli enormi suoi vizj, gli succedette
il figliuolo Meemet ancor fanciullo. Parve opportuna
l'occasione al Senato di spedire al novello
Sultano un Ambasciadore per rallegrarsi a pubblico nome della sua assunzione al Trono; e fu scelto a tale
incarico Luigi Contarini. |
1649 |
A Turkish offer of peace conditioned to
the cession of Candia is rejected
by the Senate. |
Parea innoltre che il Divano
inclinasse alla Pace. Il Gran Visir ne scrisse
anche al Senato. Ma le condizioni, che supponevano la total cessione del
Regno di Candia, e la
restituzione di Clissa, furono a pieni voti rigettate; nè a altro si pensò da ambe le parti,
fuorchè alla guerra, ed agli apprestamenti per la vicina campagna.
|
|
The Turkish fleet moves out of
the Dardanelles and
reaches Fochies.
Notwithstanding the strength of the fortress protecting the harbour, the
Venetian fleet attacks and with its artillery seriously damages the fortress and
the Turkish fleet. The Turks set fire to some of their ships to stop the Venetians. |
Incominciò questa con una gloriosa
azione de' Veneti. Colta opportuna occasione dell'allontanamaento delle Venete Navi era uscito il
Capitan Bassà dai Dardanelli con
sessanta galee e dieci maone, e radendo i lidi dell'Asia, erasi
fastosamente innoltrato nel seno di Fochies
per passar oltre, unito che si fosse ad altro corpo di
Armata, che in que' contorni attendealo. Non potea persuadersi, che il Riva, che
comandava le Venete Navi, osasse insultarlo nel porto difeso dalla Fortezza, e ripieno di Legni armati. Ma
allorchè vide entrare l'Armata Veneziana a
piene vele nel porto, e con replicate scariche smontare
le batterie della Fortezza, e atterrarne le mura, perdette il coraggio, in modo, che dopo debole tentativo,
cercò la sua salvezza nella fuga, e con lui la maggior parte delle milizie, che abbandonando i Legni,
e appiccando a essi il fuoco, costrinsero i vincitori ad uscire speditamente dal porto per non incorrere
in somigliante disgrazia. Rimasero inceneriti nove Vascelli, una Galea, e tre Maone, e maltrattata e dispersa
tutta l'Armata, si fece ascendere la perdita degli Ottomani a sei mila uomini con poco o niun danno
de' vincitori. |
|
After strengthening the Turkish fleet
with many ships from Smirne,
Alessandria and
Barberia,
Capitan Bassà reaches
the waters of Candia and seizes the
small fort of Paleocastro.
He is killed during an unsuccessful attack on Suda. |
Ma non ismarrito pel grave colpo il Capitan Bassà, e rinforzato tosto da grosso numero di Vascelli di
Smirne,
di Alessandria, e di
Barberia con ottantatre Galee, e sessantaquattro
Navi, oltre numero grande di Legni minori, uscì dal porto di Fochies,
e favorito da' venti, e dalla opportunità, veleggiò sollecito alle spiagge di
Candia
inseguito sempre da' Veneti,
a' quali per la disuguaglianza delle forze parer non potea saggio consiglio lo sfidarlo a giornata. Giunto ivi appena, espugnò
Paleocastro, luogo picciolo e difeso
da soli 150 soldati; ma rivoltosi poi alla
Suda,
e disegnandone l'attacco, un colpo della grossa artiglieria della fortezza gli spiccò fortunatamente il capo,
e diè fine alle imprese di mare per più mesi.
. |
|
Cussaim is forced to postpone until August a
new siege of Candia caused by the
lack of supplies and by the mutiny of his troops claiming their wages, which
he eventually pays with his own money. The attacks are repelled and Cussaim eventually
leaves the camp after trying to bribe
the Venetian commander by offering him the fiefdom of Jerusalem.
|
In questo mentre non istavasi ozioso Cussaim, già ritornato all'attacco della Capitale del Regno.
Avea dovuto diferirlo fino
all'Agosto pel danno dell'Armata a
Fochies, per la scarsezza de' soccorsi, e quello, ch'è più,
per l'ammutinamento dell'Esercito per mancanza di paghe. Achetatele co' suoi proprj danari, le animò alle fazioni.
Tentò colle mine,
colle batterie, colle bombe e cogli assalti la costanza de' difensori. Non risparmiò genti e fatiche. Ma infine
consumata in vano la metà dell'Esercito, convennegli decampare, riserbando a miglior tempo i nuovi
suoi sforzi, e ritirandosi a' posti dell'anno decorso. Innanzi di levare il campo invitò con lettere il popolo
e i Magistrati di Candia a cedere alla fortuna del Gran Signore,
con promesse di esenzioni e di privilegj; e scrisse al Capitan Generale Mocenigo,
offerendogli il Vassallaggio di Gerusalemme se volesse ceder la Piazza.
Fu accolta con risa l'offerta, e rispostogli con ingegnoso scherno. |
1650 |
The Venetians renew the blockade of the
Dardanelles and raid
Malvasia destroying a convoy
of ships bringing supplies to Canea. |
Rinnovata l'opportuna stagione alle militari spedizioni, ricomparvero
i Veneti a' Dardanelli, nè a fronte de'
raddoppiati sforzi del Capitan Bassà, lasciarono uscirne
l'Armata Ottomana; anzi fu proposto, se
possibil fosse, di forzare il passo, e di penetrare
fino nella stessa città di Costantinopoli. Infuriavano i Turchi all'insulto. Ma
intanto che altercavano
i Capi loro, Luigi Mocenigo con otto Galee e due Galeazze ruppe il ponte,
che congiungea
al Continente la Piazza di Malvasia, levò dalla Fortezza
diciassette tra Saiche e Fregate, che caricavano
provvedimenti per la Canea, altre ne incendiò, e disperse
le genti colà raccolte.
|
|
On Candia
the Venetians reoccupy the fortress of S. Teodoro,
but they prefer to pull it down, rather than keep it. A Venetian attempt to seize
Sittia fails with the loss of 600 men. |
Poco tuttavia valevano queste diversioni a migliorare le cose del Regno già quasi interamente
oppresso dalla Ottomana tirannide. Era stato rioccupato da' Veneti il Forte S. Teodoro, ma come non atto
ad esser difeso, fu poi demolito. Fu anche proposto l'assedio della
Canea;
ma troppe genti richiedea l'ardua impresa; e riuscita sfortunatamente la spedizione fatta dal Generale
in Sittia con perdita di seicento fanti,
di Jacopo Barbaro, e di Marino Badoare,
che la comandavano, ad altro non si pensò fuorchè alla difesa, quanto mai più valida farsi potesse,
di Candia. |
1651 |
In winter the Turkish fleet
leaves the Dardanelles and
manages to carry troops and ammunitions to sustain the siege
of Candia. A Turkish attempt
to bribe some officers on Suda and
Spinalonga is discovered. |
Di fatto, cambiato il Gran Visir in Costantinopoli, e licenziato
finalmente il Bailo Veneto, colse il
Capitan-Bassà
opportuna occasione nel più rigido Verno,
di uscir di volo da' Dardanelli,
e di sbarcare
in Candia grosso numero di genti,
buona somma di danari, e munizioni ed attrecci quanti volle. Animato Cussaim da'
nuovi soccorsi,
dispose tosto nuovi attacchi contro la Piazza, tentando inoltre furtivi acquisti con
segrete intelligenze
nella Suda, e in
Spinalonga;
benchè scoperte le trame altro non producessero fuorchè il gastigo de' traditori.
|
|
A renegade teaches the Turks the way to
build large ships carrying heavy artillery. A large Turkish fleet is joined by
a fleet coming from Barberia. Both
the Turkish Capitan-Bassà and the
Venetian commander (who has a smaller fleet) prefer to avoid combat. |
Ma più feroce ancora arse in quest' anno su l'aperto mare la guerra. Un rinnegato Friulano
avea poc'anzi insegnato a' Turchi l'arte di fabbricare
le grosse Navi, e di guernirle acconciamente di artiglierie. Usando i
Barbari con sollecitudine
gl'insegnamenti di costui, uscì il
Capitan-Bassà nel giorno 21 di
Giugno con ventiquattro ben armate Navi, sei Maone,
e ventiquattro Galee, venendo poi rinforzato da altre sedici Navi di
Barberia.
A fronte di sì possente Armata
non contava il General Mocenigo che ventiquattro Galee,
sei Galeazze e ventisette Navi per modo, che conoscendosi inferiore di forze,
credea opportuno lo sfuggire
l'incontro di venire a giornata. Non dissomigliante era il pensiero de' nimici, che temevano ne' Veneti se non
il numero, la rissoluzione e l'esperienza.
|
|
The two fleets meet by chance between
Sant'Irinni and
Paris. The Venetians attack on
the left side and they soon damage the Turkish
Armata sottile.
Capitan-Bassà is seriously wounded.
Francesco Morosini captures the renegade Mustafà, who is sent to Venice
to stand trial. For the rest of the campaign the Turkish fleet is forced to seek refuge
at Rodi, while the Venetian one
raids the Asian coasts and seizes Lemno. |
Ma il caso, che ha tanta parte nelle militari spedizioni, ben altramente
decise. Nel giorno de' 7 Luglio ambe le
Armate si videro improvvisamente a fronte
nelle acque di Sant'Irinni,
e nella mattina seguente vicino all'Isola di Paris,
schierate in tre corpi. Il primo attacco fu fatto da' Veneti
colle Galeazze del corno sinistro comandate da Tommaso e Lazzero Mocenighi, che fracassata
in breve spazio l'Armata sottile de' nimici, ferito
il Capitan-Bassà, e mezzo sommersa la Reale con infinita
strage, cacciarono in fuga i nimici, i quali tosto abbandonarono senza ritegno le Navi. Investite queste
senza indugio, per non lasciar tempo a' nimici di riaversi dallo spavento, cedettero in
buon numero alla fortuna e al valore
de' vincitori. L'impegno più sanguinoso fu quello di Francesco Morosini,
Capitano delle Galeazze, che attaccata
la Capitana di Costantinopoli coperta dallo stendardo Reale, sopra cui
ritrovavasi il rinnegato Mustafà, che con numerose
milizie disperatamente difendevasi, superato il bordo nimico dopo
lungo e dubbioso contrasto, e trucidato finalmente quanti in esso trovavansi,
superò il Legno, e pose in catene Mustafà, che spedito a Venezia, ivi finì con oscuro supplizio
la vita. La notte, che sopravvenne, agevolò ad alcune Navi nimiche la fuga, e pose fine alla battaglia. Diciassette
Legni grossi perdettero i Turchi, lasciando innoltre a' vincitori, oltre due mila prigioni, e
infiniti cadaveri dispersi per le vicine maremme. Spavento
non ordinario a' Turchi, e allegrezza indicibile a' Veneti recò la vittoria. E questi, oltre il tenere il mare,
espugnarono Lemno, e scorsero
predando e Legni e genti i mari d'Asia, tenendo rinserrato in Rodi
il Capitan-Bassà.
|
1652 |
The lack of initiatives takes the form of an unofficial
truce. A Venetian attempt to reach a honourable peace fails as the
Divan maintains its requests. |
Contuttociò però, e quantunque anche insorti fossero nuovi perigliosi tumulti
nella stessa Capitale dell'Impero Ottomano, da' quali n'eran venuti notabili cambiamenti nel
governo, non appariva speranza alcuna di pace; e passarono alquanti mesi, che languidamente
trattandosi la guerra, avea piuttosto sembianza di volontaria scambievol tregua, poche e di
picciola importanza essendo le militari spedizioni in ogni parte. Parea che gli Ottomani non
volesser pace, fuorchè colla intera cessione del Regno. Ma parea ancora che in tali circostanze
la destrezza di uno sperimentato
Ministro spedito opportunamente al Divano, potesse
far cambiare aspetto alle cose. Dopo maturi
riflessi deliberò il Senato di spedir colà Giovanni Capello, che accolto con distinti onori dal Visir,
e ammesso tosto alla udienza, tentò d'istillare nell'animo del Barbaro,
il desiderio di pace colla reciproca
restituzione dell'occupato. Tutto fu vano; e in momenti disparvero le concepute speranze;
nè ad altro pensò il Senato, fuorchè a difendersi e ad assalire con pari vigore.
|
|
The campaign is marked by the Turkish Fleet's fear
to fight, which leaves the Venetians free to raid the coasts. |
Candia intanto potea piuttosto dirsi
insultata che cinta d'assedio per la debolezza del Campo Ottomano, le cui truppe non ardivano
di accostarsi nemmeno alle sue mura. Nè maggiori erano le imprese sul mare;
poichè quantunque rinforzata l'Armata,
uscisse da' Castelli
il Capitan-Bassà, tuttavia sfuggì
sempre l'incontro, e racchiuso ora in un porto ora in un altro, lasciò le marine
in preda a ' vincitori, che le saccheggiarono a talento, asportandone prigioni e bottino. Quanto
potè e seppe fare, si fu di sbarcare alla Canea
tremila fanti con qualche provvigione di viveri e di danaro. |
1654 |
The Venetians send new ships, but before their arrival,
there is a naval battle near the
Dardanelles which ends
with the defeat of the larger Turkish fleet. |
Sottentrato poi di bel nuovo al carico di Capitan Generale in Levante
Luigi Lionardo Mocenigo Proccuratore di S. Marco, partì egli dalla
Dominante con quattordici
Navi, milizie e denaro, preceduto dal Principe Orazio di Parma; e da
altri famosi Uffiziali chiamati dal Senato con larghi stipendj al pubblico servigio.
Ma innanzi che giugnessero le nuove genti in Levante, s'era vigorosamente combattuto a'
Dardanelli da sedici Venete Navi, e
poche Galee contro tutta l'Armata Turchesca
composta di ventiquattro Navi, sette Maone, e quarantadue Galee. Non ostante il gran divario
delle forze e del numero, terminò l'azione con grave danno de' Turchi, che vi lasciarono
tre mila morti, e se n'andarono scemati di più
grossi Legni col Capitan-Bassà
pericolosamente ferito.
|
|
A Turkish attempt to seize
Tine
is repelled. |
Ma rinforzato questi da poderosi ajuti, indirizzò
le prore verso Tine, e sbarcò ivi
le genti, avido di occupare quella feconda Isola. Ma i Paesani armati in pochi istanti
gli fecero più che in fretta mutar voglia, e convennegli pensare
ad altro siccome fece, portando soltanto furtivamente provvigioni e denari all'
Esercito in Candia.
|
1655 |
The Venetians raid Egina and
Volo. They then renew the blockade of the
Dardanelles. The Turkish fleet
attacks but the heavy artillery of the Venetian ships disarrays the enemy lines.
Capitan-Bassà flees to
Fochies. A Venetian attempt to seize
Malvasia fails. |
Saccheggiata da' Veneti Egina,
e demolito il Volo, ambe comode Piazze a'
disegni degli Ottomani, si postarono a' Dardanelli,
sotto il comando di Lazzaro Mocenigo, che avea sotto di sè trenta Navi, e quattro Galeazze.
Poco tardò l'occasione di segnalarsi all'intrepido Condottiero. Era stato innalzato di fresco al Generalato del mare
Mustafà con espressa commessione del Sultano di uscir dello stretto ad ogni costo. Comparve
egli adunque a tentare il colpo con 60 Galee, 8 Maone, e 35 Navi, e con prospero vento in guerriera mostra
s'indirizzò alle bocche. Ma lo attendea senza moversi il Mocenigo, che opportunamente lo accolse
con una scarica generale. Fatale fu per le Galee Ottomane il primo incontro; poche poterono
reggere e sostenersi in ordinanza. Peggiore fu il destino de' grossi Legni; poichè fuggendo a tutto potere
il Capitan-Bassà,
lasciò l'Armata in abbandono, ritirandosi a
Fochies. La notte divise la battaglia,
che durò sei ore, e l'esito racchiuse i nimici ne' vicini porti, senz'ardire di uscirne per
tutto il rimanente della battaglia.
Tentossi frattanto l'espugnazione di Malvasia nella
Morea; ma la stagione troppo innoltrata,
e la resistenza de' difensori, non permise a' Veneti di occuparla. Furono anche proposti maneggi di pace; ma
la deposizione del Visir d'improvviso avvenuta, recise ogni speranza, nè ad altro pensò il
Senato fuorchè alla guerra.
|
1656 |
The new campaign is marked by a furious
battle at the Dardanelles.
The Venetian commander Lorenzo Marcello manages to divide the Turkish fleet,
which suffers heavy losses. Lorenzo Marcello dies in the action. The Venetian Senate
decrees that on the day of SS. Giovanni e Paolo thanksgiving ceremonies
should be held to celebrate the victory. |
Ricominciate alla nuova stagione le militari spedizioni si combattè di bel nuovo a'
Dardanelli.
Era Capitan Generale delle Venete armi Lorenzo Marcello, che assaliti
animosamente i nimici, vicino al luogo detto la Punta de' Barbari,
assistito da Lazzaro Mocenigo e da
Antonio Barbaro Capitano del Golfo, gl'incalzò di tal modo, che scomposti e flagellati dal cannone
delle Galeazze e delle grosse Navi, perduta l'ordinanza, e confondendosi le Galee co' Legni maggiori,
alcune di queste diedero in terra, altre rimasero immobili sul ferro, ed altre scorsero quà e là, ma con
disordine e spavento sì grande, che perduta l'ubbidienza, e non curando il comando, non ci era chi
non cercasse di salvarsi colla fuga. Crescendo perciò la confidenza ne' Veneti, e scemandosi il vigore
ne' Turchi, abbandonate le Navi dalle Galee, erano con facilità sottomesse; indi bersagliati i Legni minori
da' grossi, con istrage di uomini, e squarciamento di attrecci erano dissipati e sommersi, non potendosi
porre in dubbio la vittoria pei Cristiani, a' quali tuttavia costò la vita del Capitan Generale
Marcello, che nel calore della battaglia, dopo, aver sottomesso una grossa Nave, e nell'atto di
abbordarne un'altra, colto da colpo di cannone, chiuse gloriosamente i suoi giorni nell'atto istesso di vincere.
Undici fra Navi e Maone rimasero in preda de' vincitori con tredici Galee, quattrocento prigionieri,
e cinquemila schiavi Cristiani liberati, oltre dieci mila morti de' nimici, rimanendo celebre questa
battaglia come una delle maggiori, e più memorande, che mai fosser date in sul mare. Decretò per questo
il Senato, che nel giorno de' SS. Giovanni e Paolo si rendessero ogn'anno pubbliche grazie
a Dio di sì compiuta vittoria.
|
|
The naval victory is completed by the seizure
of Tenedo and soon after that by
the seizure of Lenno. |
L'acquisto del Tenedo
fu uno de' principali frutti che ne cogliessero
i Veneti. In pochi giorni e con lieve perdita ne fu espugnato il Castello, difeso da cinquecento uomini,
che si arrendettero quasi senza difesa. Per assicurarsi il Dominio dell'Isola notabile
pel sito, e per la fecondità, furono migliorate le fortificazioni del Castello istesso, e
presidiato con buon numero di genti.
Nè andò guari, che fu altresì occupata l'altra Isola di Lenno, o
come volgarmente chiamasi Stalimene; e imposto
tributo ad altre circonvicine. |
1657 |
The new Visir Meemet Chiuperlì (Kupruli) develops
plans for strengthening the Turkish fleet. The Venetians intercept and rout
a convoy of ships from Barberia on their
way to join the Capitan-Bassà. |
Ma riavutisi a poco a poco i nimici, potentissimi anche
nel bel mezzo alle perdite, dal conceputo spavento; e innalzato al grado di Gran-Visir il celebre
Meemet Chiuperlì, si diedero senza riposo a riparare l'
Armata, cui fu dato per Capo Topal,
uomo di nome fra' Turchi, e ad ammassar milizie a tutto potere, traendole fino dalle più
rimote parti del vasto Impero. A tali novelle salpò speditamente il novello Capitano Generale
Lazzaro Mocenigo succeduto all'estinto Marcello, e giunto con grossa e ben allestita
Armata in Levante, si pose in traccia della
Ottomana. Gli s'affacciò in cambio d'essa una grossa squadra
di Navi Barbaresche comandate dal rinnegato Meemet, che passava a rinforzare il
Capitan-Bassà;
e il Mocenigo colle sole Galeazze e Galee, le attaccò, lo combattè, e tutte o le incendiò o le sottomise.
Per simil modo disperse e predò la caravana del Cairo con grosso bottino di Legni e di mercanzie.
|
|
While the Venetian commander is thinking of directly
attacking Constantinople, the Turks are informed that the Venetian
Armata sottile has gone
to Imbro to get water supplies.
Their attack is nevertheless accepted by the rest of the Venetian
Armata.
|
Ma a molto maggiori imprese mirava l'animoso Mocenigo. Meditava egli e seco lui gli altri
Generali di entrare a forza ne' Castelli, combattere
l'Armata nemica, e innoltrarsi fino in
Costantinopoli, ove, attesa la lontananza del Sultano e del Visir, sperava d'imprimere
confusione e spavento, incendiare gli Arsenali, e coglier que' vantaggi, che sperar faceano
il generoso consiglio e il terror de' nimici. Quasi presaghi i Turchi del vicino pericolo,
colta l'opportunità, che l'Armata sottile
de' Veneti era andata ad Imbro
a provvedersi d'acqua, nella mattina de' 17 di Luglio fra lo strepito delle batterie de' Forti,
e del cannone di tutta l'Armata, si avanzarono
con trentatre Galee, nove Maone, ventidue Navi, cinquanta Saiche,
e molti Legni Minori. Non si smarrirono all'impetuoso assalto i Comandanti Cristiani:
ma quantunque senza
l'Armata sottile, tagliarono senza
indugio le gomone, e frammischiandosi cogli Ottomani, che fino dal
principio perdettero due de' loro più grossi legni. Per molti incontri e in molte parti
riuscì sanguinoso il
conflitto, disputandosi la vittoria fra il numero e la forza maggiore de' Turchi, e il
valor de' Cristiani. Ma già
di tre Maone date a terra, due erano rimaste incendiate, e con esse due altre Sultane,
una gittata a fondo con
tutto l'equipaggio di 800 uomini, e l'altra dopo ostinato contrasto sottomessa; e quindi i
Turchi incominciavano
a pensare piuttosto alla fuga che alla battaglia.
|
|
A strong gale keeps the Venetian
Armata sottile out of the battle.
The Venetians force the Turkish fleet to seek refuge under the cannons of the forts,
but many of their ships are stranded on the beaches. |
Fremevano intanto i Generali Cristiani allo
strepito della battaglia,
perchè contrastata l'Armata sottile da
furioso vento non poteva avanzarsi. Superato Capo Giannizzero,
conveniva oltrepassare un'altra punta per giugnere al canale; ma entrate in fine a sforzo di remi e ad onta della
burrasca le tre Galee comandanti Veneta, Pontificia, e Maltese, seguite soltanto da altre nove, a vista
della picciola squadra, trenta Galee Turchesche e due Maone, che guardavano le Saiche, girarono in fretta
le prore verso la Natolia per
ricovrarsi sotto il Cannone de' Forti. Ma inseguite da' Generali,
furono i Turchi sorpresi da spavento sì grande, che molti dalle Galee si gittavano al mare per
cercar salute nella terra vicina. Infuriava il Visir sul lido per la viltà de' suoi,
facendo tagliare a pezzi quanti di loro
cercavano salvezza sul lido. Ma niente giovò il barbaro ripiego; e più Galee date alla
spiaggia sbarcarono le milizie e le ciurme,riconoscendo salute dalla burrasca che costringeva
le Cristiane a dar fondo per non andare a traverso.
Sprezzato però dal Mocenigo il pericolo, e separata una Galea de' nimici,
la sottomise; essendo per altro riuscita cosa
degna di singolar memoria, che una sola Galea Cristiana dasse talvolta la caccia a tutta
l'Armata Turchesca:
tanto era lo spavento onde eran colte quelle per altro feroci, e guerriere genti.
Impiegarono i Generali
l'intera notte ne' consigli, e nel rianimare le stanche milizie, deliberati già di tentare
l'intero disfacimento
de' nimici.
|
|
The next day the Venetian commander decides to enter the straits
to complete the enemy's defeat, but an explosion on his ship causes the fall of the mast-head
which kills the Venetian commander and eventually the sinking of the ship. |
Ma nella mattina seguente rinforzato il vento, non fu possibile proseguire
l'impresa; e
quindi convenne differire l'attacco ad ora più tarda.
Ma impaziente il Mocenigo, prima che tramontasse il sole,
si avanzò con undici Galee Veneziane, trapassando felicemente le prime batterie de' nimici,
che furiosamente
scaricate spezzarono l'antenna al Capitano del Golfo; indi sprezzando qualunque rischio,
appoggiato allo
Stendardo proseguiva intrepido il cammino, incitando le milizie e le ciurme a ricca preda,
e a certa vittoria.
Ma mentre s'infiammavano scambievolmente i soldati alla battaglia, scopiò improvviso fuoco
dalla Galea del Capitan Generale o per colpo di cannone, che accendesse le polveri, o per
alcuna scintilla caduta
ne' fuochi artifiziati, precipitando a un tratto l'antenna, che schiacciato il capo
all'intrepido Mocenigo,
lasciollo miseramente estinto. Perirono seco lui cinquecento uomini con quattro Nobili,
e i principali Ministri;
ricuperato dall'acque il solo Francesco Mocenigo fratello del Generale e suo
Luogotenente; riavendosi
come sventurate spoglie di sì gran perdita lo Stendardo, il Fanale, le scritture, i denari,
e il cadavere
del Generale nel più bel colmo delle sue speranze fatalmente rapito alla patria, e alla
sua gloria. |
|
The Venetians retreat to
Tenedo, but while a strong
wind keeps the Armata away from the island,
the Turks land on it and seize its fortress. A few days later they lay siege to
Stalimene and force the
garrison to capitulate. Then the Gran-Visir proposes peace, but as the conditions offered
are based on the cession of Candia,
the Venetian Senate turns them down.
|
Al deplorabil caso
fermarono il corso le altre Galee, indi tutta l'Armata
si ridusse al Tenedo, ove non riuscì
d'impedire a'
nimici uno sbarco che costrinse i Veneti difensori a abbandonare il Castello, onde in parte
per
sinistro vento, che tenne lontana l'Armata,
e in parte per codardia de' Capi, riebbero i Turchi con poco o
niun contrasto l'Isola intera. Lo stesso indi a pochi giorni avvenne di quella di
Stalimene, ove tragittati
dal Capitan-Bassà
dieci mila uomini, assediato il Castello, aperta la breccia, e dati più assalti, con onorevoli
condizioni ne fu capitolata la resa.
Furono proposte dal Gran-Visir condizioni di pace, e fatte anche giugnere al Senato.
Ma richiedendosi
per base del Trattato la cessione di Candia
colle aggiacenti Piazze, dopo lunghi dibattimenti, e serie
riflessioni, sostenendo Giovanni da Pesaro il partito di resistere, fu sciolto ogni
maneggio, e con larghi voti da' Senatori abbracciato. |
1658 |
The Venetians appoint a new commander
Francesco Morosini who plans to take
Canea by assaulting it at night. But
the plan leaks out and the Turks strengthen the town by sending there part of the fleet.
A Turkish attempt to seize Tine fails,
while the Venetians briefly occupy Calamata.
They then raid the Asian coast and seize and pull down the fortresses of
Cismes and
Castel-Russo. |
Scielto adunque Capitan Generale Francesco Morosini, si pensò
tosto ad alcuna impresa di momento. Fu proposto di sorprendere con notturno
improvviso assalto la Canea,
guardata da poche genti, e ripiena
di abitatori, che altro non bramavano fuorchè di ritornare
alla divozione delle Venete insegne. E avrebbe forse avuto effetto la generosa proposizione,
se nata guerra fra' Capi per la direzione dell'impresa, e penetrato perciò il disegno dagli
Ottomani, non si fosser essi postati con trentadue Galee nel Porto di quella importante Piazza,
donde non partirono,
se prima allontanata non videro da quell'acque l'Armata
Cristiana. Preservata la Piazza, scorsero i nimici a
Tine; ma senza pro, perchè rispinti con
valore dal presidio,
e inseguiti ancora con danno non lieve. Tentarono poco di poi i Veneti Capitani, chiamati
dagli
inviti de' popoli di Brazzo di Maina,
nuove imprese a quella parte, ma occupato il Forte di
Calamata, e delusa dalla poca fede,
e dalla codardia di quelle genti, lasciarono con saggio consiglio
l'intrapresa spedizione; e data la caccia all'
Armata Turchesca uscita da'
Dardanelli, scorsero
a talento le spiagge della Natolia.
Poscia occupato, saccheggiato, e demolito il forte Luogo di
Cismes, posto rimpetto all'Isola di
Scio, poste a ferro e a fuoco le
rive dell'Asia, piegarono verso
Castel-Russo, Isola un solo
miglio distante dalla Terra-Ferma con buon porto,
e ricca pel traffico delle Caravane d'Egitto. Il Castello si arrendette a discrezione,
e fu demolito
da' fondamenti, asportati prima trenta buoni pezzi di cannone. |
1659 |
The inability of the Turks to bring
fresh supplies eases living conditions on Candia. |
La confusione e la lentezza de' Turchi invitavano a più
chiare imprese, tanto più che il Capitan-Bassà
non avea avuto animo di trasportare
soccorsi in Canea, ed era scemato
l'Esercito in modo,
che poteasi chiamar Candia,
piuttosto in soggezione per la
vicinanza de' nimici, che esposta a grave pericolo per la forza loro. |
1660 |
In response to a request of the Venetian Senate,
the King of France (Louis XIV) sends 4,000 infantrymen and 200 knights to
Candia. Before their arrival the
Venetians, after having seen that the Turks had strengthened
Negroponte, seize and pull down
the fortress on the island of Schiattò. |
Sperava il Senato che giunto fosse il fortunato momento di ritrarre
assistenze da' Principi Cristiani, sciolti finalmente dalle interne discordie. E corispose il fatto
alle pubbliche speranze, poichè accolto in Aix con onori distinti l'Ambasciador Nani,
e introdotto all'udienza, fu assicurato a nome del Re, che sarebbero stati spediti
in Candia quattro mila fanti sotto
eletti Uffiziali, e dugento cavalieri
smontati, senz'altro aggravio alla Repubblica, che di provvedergli di cavalli.
Destinato Generale
delle Truppe Francesi il Principe Almerigo d'Este, vegliava il Senato ad allestire
le proprie, accrescendole quanto più poteasi, con quelle di fresco assoldate nella Germania.
Meditavasi intanto da' Capitani l'acquisto di
Negroponte; e fu anche tentato
il colpo. Ma il vento, che con soverchia celerità spinto avea in quel canale le Navi,
ritardò poi le Galee; e
questo indugio diede a' Turchi il tempo di munire la Piazza con numeroso soccorso.
Rivolta perciò altrove la Veneta Armata
attaccò e sottomise l'Isola di Schiattò,
che negava il tributo.
Demolitane la Fortezza creduta pel sito quasi inespugnabile, fu anch'essa ridotta alla
condizione delle
Isole aperte. |
|
The French arrive on
Cerigo where they embark
on the Venetian ships. The Turks understanding that the enemies are heading towards
Canea, strengthen its garrison.
The French land at Suda and
move towards Canea, but although
they beat several times the Turks, their commanders realize that the seizure of
Canea is too difficult and the troops
are moved to the defense of Candia. |
Passò poi l'Armata a
Cerigo per accogliere gli Ausiliarj,
che indi a non molto giunsero in numero di quattro mila da' porti di Francia:
tutta gente eletta, e piena di
risoluzione; ma non interamente contenta per mancamento di paghe.
Si proseguì il viaggio, ma nel tempo medesimo
ben prevedendo i Turchi, che l'armi Cristiane avessero per iscopo la
Canea,
la munirono tosto di vigoroso presidio, in modo che giunta l'
Armata nel Porto di
Suda
verso la fine di Agosto, le cose apparvero assai diverse da quello, che s'era prima creduto.
Non si smarrirono tuttavia gli Ausiliarj, ma intrepidamente attaccarono i posti vicini alla Piazza; espugnarono
colla morte di tutti i difensori quello di Santa Veneranda; restò battuto un grosso corpo di nimici, che tentarono di
opporsi allo sbarco; e a vista della Canea
fu rispinto il presidio impetuosamente uscito in gagliarda sortita.
Indi occupati i posti del Calogero,
del Calamì, e l'Arpicorno, che costò la morte del Signor di Garenne,
si avnzarono le truppe fra terra,
ove assalite da' nimici in numero di sei mila a Cicalaria, bravamente e più volte
con istrage notabile, gli rispinsero, e gli tenner lontani.
Imbarcate poi di nuovo le genti, siccome stimata impossibile la espugnazione
della Canea,
troppo ben guardata, ed ampia di giro, giunsero esse con prospero vento in
Candia,
donde tosto in numero di sei mila uomini divisi in due linee
uscirono ad assalire il Campo Ottomano. |
|
The French move out of Candia
to attack the Turkish camp which is easily seized. While the troops abandon themselves
to pillaging the camp, a small group of Turkish knights counterattacks and routs the French who
flee back inside the fortifications of Candia.
Although the losses are minor, the impact on the morale is significant and
no other actions take place in this campaign, also because the
Armata has to move to
Paris, due to a pestilence. |
Comandavano una delle linee il Gremonville, e il La-Grange;
l'altra il Bas-Caraman, e l'Arassi;
standosi nel centro il Capitan Generale col Principe Almerigo d'Este.
Non contava il Campo Ottomano più
che tre in quattro mila uomini, che ricevuti a piè fermo, furono in pochi istanti
costretti alla fuga. E quindi credendosi
le Cristiane milizie di non aver a temere maggior resistenza, si diedero tosto a
saccheggiare i Padiglioni,
ed occupata una batteria d'otto cannoni, non badavano alle grida, e alle preghiere degli
Uffiziali, che anelavano di occupare il Forte di Candia-Nova già quasi vuoto di genti.
Ma mentre ognuno era attento alla preda, e vagavano i soldati senz'ordine, calarono
improvvisamente da' vicini colli non più che trenta Turchi a cavallo, da' quali conosciuta
la confusione, furono trucidati
alcuni de' più avanzati, dal che posti in iscompiglio i vicini, e spaventati i lontani,
si diedero a precipitosa fuga, gittando l'arme, e rovesciando un corpo de' più animosi,
con tal furore e confusione,
che sopraggiunto poco dipoi il grosso de' Turchi, ne tagliarono non pochi a pezzi,
salvandosi il rimanente nelle
fortificazioni di Candia, e
nelle opere esteriori. Se non fu uguale
il danno al pericolo, gravemente però nocque il fatto alla riputazione dell'armi, e levò
il coraggio a' soldati; sicchè giunti grossi soccorsi al Campo nimico portatici da
diciotto Galee, svanirono le speranze di nuove sortite, tanto più che afflitta l'
Armata da gravi malattie,
convenne ridurla a Paris, ove per l'inclemenza del clima
finì di vivere il Principe d'Este compianto da tutta l'Armata,
e onorato poi dal Senato
di pubblici funerali, coll'erezione innoltre di onorevol memoria nella Chiesa de' Frati Minori;
e con ciò terminò la campagna. |
Introductory page on the Italian translation of Thomas Salmon's works
Libro Secondo contenente le cose avvenute fino alla fine del XV Secolo
Libro Terzo contenente le cose avvenute fino alla fine del XVI Secolo
Libro Quinto contenente le cose avvenute fino alla fine del Secolo XVII
Libro Sesto contenente le cose avvenute fino alla fine dell'anno 1753
Index of the names
See the
|